Destinatari |
Il modulo B4 è il corso formativo per chi, in possesso di almeno un diploma di licenza media superiore e dell’attestato di RSPP/ASPP modulo A, volesse ricoprire il ruolo di RSPP o ASPP in attività lavorative appartenenti al Macrosettore ATECO 4. Il Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione (RSPP), come definito nel D.lgs. 81/2008, art. 2 comma 1 lettera f), è la persona in possesso delle capacità e dei requisiti professionali di cui all'art. 32 designata dal datore di lavoro, a cui risponde, per coordinare il servizio di prevenzione e protezione dai rischi. L'Addetto al Servizio di Prevenzione e Protezione (ASPP), come definito nel D.lgs. 81/2008, art. 2 comma 1 lettera g), è la persona in possesso delle capacità e dei requisiti professionali di cui all'articolo 32, facente parte del servizio di prevenzione e protezione
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Modulo 1 - Valutazione dei rischi
- Obiettivi della valutazione dei rischi
- Analisi dei pericoli e dei rischi: sequenza logica (fase preliminare, identificazione dei fattori di rischio e dei lavoratori esposti, stima dell’entità di esposizione ai pericoli, stima della gravità e della probabilità degli effetti, programmazione o messa in atto delle misure di prevenzione)
- Ruolo del Datore di lavoro, dirigenti e preposti
- Elementi per la costruzione di una matrice
Modulo 2 - Analisi dei rischi Rischi derivanti dall’organizzazione del lavoro
- Ambienti di lavoro
- Movimentazione manuale dei carichi
- Movimentazioni, sollevamento, mezzi di trasporto
Il rischio infortuni
- Rischio elettrico
- Rischio meccanico
- Rischio di particolari attrezzature
- Rischio cadute dall’alto
Modulo 3 - Analisi dei rischi Il rischio chimico
- Gas, vapori, fumi
- Polveri, nebbie
- Liquidi
- Etichettatura
Il rischio fisico e biologico
- Rumore
- Vibrazioni
- Microclima
- Illuminazione
- Radiazioni
- Videoterminali
- Gestione del rischio residuo: DPI Collettivi ed individuali
Modulo 4 - Documenti ed emergenze
- Contenuti del documento di valutazione dei rischi (i criteri adottati, le conclusioni della valutazione, l’individuazione delle misure di prevenzione e protezione, il programma di attuazione di ulteriori misure previste per un miglioramento nel tempo dei livelli di sicurezza
- Situazioni critiche che possono dar luogo a situazioni di emergenza
- Il miglioramento continuo
Modulo 5 – I principali rischi
- rischi fisici: rumore, vibrazioni, movimentazione manuale e meccanica dei carichi, rischio elettrico, rischio meccanico, cadute dall’alto
- rischi chimici: polveri, fumi, gas, nebbie, aerosol; agenti allergizzanti, sensibilizzanti, cancerogeni, teratogeni. Valori limite e valori soglia: TLV
- rischi biologici: batteri, virus, parassiti
- atmosfere esplosive e rischio di incendio
- rischi organizzativi e trasversali
Modulo 6 - Rischi specifici
- Approfondimento: rischio chimico
- strategie di monitoraggio, sistemi di campionamento
- dispositivi di protezione collettivi
- gestione del rischio residuo: dispositivi di protezione individuale
- scelta del DPI adatto per la protezione delle vie respiratorie, del viso e degli occhi, delle mani e della pelle
- lavorazione del legno: polveri di legno duro e legno tenero
- Approfondimento: definizione di pericolo biologico
- infettività, patogenicità, trasmissibilità, neutrabilizzibilità
- orientamenti per la valutazione del rischio
- metodi per la stima del rischio
- indicazioni per la sorveglianza sanitaria
- misura dei microrganismi aerodispersi
- misura della contaminazione biologica di superficie
- I principi del metodo HACCP
Modulo 7 – Gli impianti
- Impianto elettrico, messa a terra, scariche atmosferiche, atmosfere esplosive, rischio di incendio
- Verifica dell’impianto elettrico, della messa a terra, dell’impianto contro le scariche atmosferiche
- atmosfere esplosive: quando e perché
- classificazione del rischio di incendio
- gestione delle emergenze
- Rumore e vibrazioni
- Metodi per la scelta del DPI corretto. Azioni conseguenti la misura del rumore in ambiente confinato
- Vibrazioni trasmesse al sistema mano – braccio, trasmesse al corpo intero. Effetti sulla salute. Valutazione del rischio senza misurazioni: quando e perché.
Modulo 8
Movimentazione manuale dei carichi (MMC) e movimenti ripetitivi (WMSDs)
- Procedure, modelli e criteri di valutazione del rischio connesso alla MMC
- Modello raccomandato per il calcolo del limite di peso (NIOSH)
- Indicatori di rischio e azioni conseguenti
- Patologie correlate alla MMC
- Definizione del termine Work Related Muscoloskeletal Disorder e patologie correlate
- Incidenza delle patologie correlate a movimenti ripetitivi.
Movimentazione meccanica dei carichi – macchine e attrezzature
- imbracatura dei carichi, sollevamento e movimentazione
- il registro delle manutenzioni periodiche secondo le linee guida ISPESL
- infortuni e manutenzione
- concetto di efficienza, efficacia, economicità
- valutazione dei rischi delle macchine secondo la norma UNI EN 1050
- pericoli delle macchine (meccanici e non) secondo la norma UNI EN 12100-1
- protezioni delle macchine secondo la norma UNI EN 294 e UNI EN 953
- Direttive CEE, DPR 359 e 547
Modulo 9 – La gestione della sicurezza
- La gestione delle emergenze
- Primo soccorso
- Prevenzione incendi
- Evacuazione
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