Titolo |
Corso per “RSPP/ASPP modulo B5”- 68 ore
|
Destinatari |
Il modulo B5 è il corso formativo per chi, in possesso di almeno un diploma di licenza media superiore e dell’attestato di RSPP/ASPP modulo A, volesse ricoprire il ruolo di RSPP o ASPP in attività lavorative appartenenti al Macrosettore ATECO 5. Il Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione (RSPP), come definito nel D.lgs. 81/2008, art. 2 comma 1 lettera f), è la persona in possesso delle capacità e dei requisiti professionali di cui all'art. 32 designata dal datore di lavoro, a cui risponde, per coordinare il servizio di prevenzione e protezione dai rischi. L'Addetto al Servizio di Prevenzione e Protezione (ASPP), come definito nel D.lgs. 81/2008, art. 2 comma 1 lettera g), è la persona in possesso delle capacità e dei requisiti professionali di cui all'articolo 32, facente parte del servizio di prevenzione e protezione.
|
Obiettivi e Finalità |
Il Modulo B5 conclude il percorso formativo dei Responsabili/Addetti al Servizio Prevenzione e Protezione. La finalità è fornire ai partecipanti le idonee conoscenze professionali relative al settore ATECO 5 con l’acquisizione delle capacità necessarie per lo svolgimento dei compiti del Servizio di Prevenzione e Protezione, con particolare attenzione al Sistema Aziendale di Gestione della Sicurezza e Salute negli ambienti di lavoro
|
Normativa di riferimento |
- D.lgs. 81/08 e s.m.i.;
- Accordo Stato – Regioni del 26/01/2006;
- Norma CEI EN 60079-10;
- Norma UNI EN 1050
- UNI EN 12100-1;
- UNI EN 294 e UNI EN 953;
- D.lgs. 334/99;
- Norma UNI EN 689
|
Requisiti di ammissione |
Diploma di licenza media superiore ed attestato di “RSPP/ASPP modulo A”.
|
Durata e modalità |
Il corso ha una durata di 68 ore erogabile in aula. |
Programma del corso |
DISCIPLINE E CONTENUTI
|
Modulo 1 - Valutazione dei rischi
- Obiettivi della valutazione dei rischi
- Analisi dei pericoli e dei rischi: sequenza logica (fase preliminare, identificazione dei fattori di rischio e dei lavoratori esposti, stima dell’entità di esposizione ai pericoli, stima della gravità e della probabilità degli effetti, programmazione o messa in atto delle misure di prevenzione)
- Ruolo del Datore di lavoro, dirigenti e preposti
- Elementi per la costruzione di una matrice
Modulo 2 - Analisi dei rischi Rischi derivanti dall’organizzazione del lavoro
- Ambienti di lavoro
- Movimentazione manuale dei carichi
- Movimentazioni, sollevamento, mezzi di trasporto
Il rischio infortuni
- Rischio elettrico
- Rischio meccanico
- Rischio di particolari attrezzature
- Rischio cadute dall’alto
Modulo 3 - Analisi dei rischi
Il rischio chimico
- Gas, vapori, fumi
- Polveri, nebbie
- Liquidi
- Etichettatura
Il rischio fisico e biologico
- Rumore
- Vibrazioni
- Microclima
- Illuminazione
- Radiazioni
- Videoterminali
- Gestione del rischio residuo: DPI Collettivi ed individuali
Modulo 4 - Caratteristiche dei DPI
- Suddivisione dei DPI: dispositivi semplici ad uso individuale e dispositivi di protezione collettiva
- Caratteristiche dei DPI: norme del costruttore, data di fabbricazione, marcatura CE, istruzioni per l’uso
- Verifiche iniziali e periodiche dei DPI: controllo visivo, verifica cuciture, controllo componenti metalliche, asportazione sporco, corretta conservazione dell’etichetta
Modulo 5 - Documenti ed emergenze
- Contenuti del documento di valutazione dei rischi (i criteri adottati, le conclusioni della valutazione, l’individuazione delle misure di prevenzione e protezione, il programma di attuazione di ulteriori misure previste per un miglioramento nel tempo dei livelli di sicurezza
- Situazioni critiche che possono dar luogo a situazioni di emergenza
- Il miglioramento continuo
Modulo 6 – Definizione di agente chimico e agente chimico pericoloso
- Proprietà chimico – fisiche, chimiche o tossicologiche
- Modalità di utilizzo o presenza sul posto di lavoro
- Classificazione degli agenti chimici pericolosi
- Proprietà pericolose dell’agente: frasi di rischio “R” frasi di sicurezza “S”
- Valori limite, valori soglia: TLV
- Classificazione del rischio chimico: “moderato” “non moderato”
- Obblighi del datore di lavoro
Modulo 7 - Valutazione del rischio chimico
- Identificazione del rischio chimico in azienda
- Valutazione preliminare dei rischi connessi all’uso o alla presenza di tutti gli agenti chimici pericolosi
- Misurazioni ambientali: quando e perché
- Strategie di monitoraggio e sistemi di campionamento
Modulo 8 – Rischio tossicologico
- Valutazione attraverso l’uso dei valori limite occupazionali
- Valutazione senza l’ausilio dei valori limite
- Valutazione dell’esposizione cutanea
- Rischio di incendio e/o esplosione
- Classificazione dei luoghi pericolosi
- Guida alla norma CEI EN 60079-10
- Rischio di esplosione
- Prescrizioni specifiche per la presenza di polveri infiammabili e sostanze esplosive
- Prescrizioni minime per il miglioramento della tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori che possono essere esposti a rischio specifico di atmosfere esplosive
Modulo 9 - Agenti cancerogeni e mutageni
- Definizione di agente cancerogeno e/o mutageno
- Cancerogenesi, mutagenesi
- Classificazione delle materie prime
- Frasi di rischio R45, R49, R46
- Contenuti della scheda di sicurezza, responsabilità
- Sostanze emesse durante le attività lavorative
- Sostanze per le quali sono vietate produzione, lavorazione e impiego
- Valutazione del rischio
- Valutazione dell’esposizione
- Le misurazioni di igiene industriale
- Valori limite
- Livelli di esposizione
- Lavoratori potenzialmente esposti
- Lavoratori esposti
- Divieti per lavorazioni con esposizione a cancerogeni
- Lavoratori temporanei (interinali)
- Lavoratrici in gravidanza e puerperio
- Minori
- Sorveglianza sanitaria
- Registro degli esposti
Modulo 10 – Movimentazione meccanica dei carichi - macchine e attrezzature Mezzi di sollevamento e trasporto delle merci
- generalità delle apparecchiature, carrelli a spinta manuale, traspallet manuali ed elettrici, carrelli elevatori, montacarichi e gru a bandiera…
- Segnalazioni acustiche ed ottiche di sicurezza, dispositivi di protezione
- Imbracatura dei carichi, sollevamento e movimentazione
- Valutazione dei rischi delle macchine secondo la norma UNI EN 1050
- Pericoli delle macchine (meccanici e non) secondo la norma UNI EN 12100-1
- Protezioni delle macchine secondo la norma UNI EN 294 e UNI EN 953
- Il registro delle manutenzioni periodiche secondo le linee guida ISPESL
- Infortuni, sicurezza e manutenzione
- Concetto di efficienza, efficacia, economicità
Modulo 11 – Movimentazione manuale dei carichi (MMC)
- Trasporto a mano e movimentazione dei carichi a mano: rapporto tra lavoro e alterazione del rachide, limiti di peso, formazione ed informazione dei lavoratori, sorveglianza sanitaria
- Procedure, modelli e criteri di valutazione del rischio connesso alla MMC
- Modello raccomandato per il calcolo del limite di peso (NIOSH)
- Indicatori di rischio e azioni conseguenti
- Patologie correlate alla MMC
Modulo 12 – Rumore e vibrazioni
- Rumore: strategie di monitoraggio, analisi in frequenza e in banda d’ottava. Metodi per la scelta del DPI corretto. Azioni conseguenti la misura del rumore in ambiente confinato.
- Vibrazioni trasmesse al sistema mano-braccio e trasmesse al corpo intero. Effetti sulla salute.
- Valutazione del rischio senza misurazioni: quando e perché
- Uso di attrezzature munite di videoterminali
Modulo 13 – Documento di valutazione del rischio e autocertificazione
- Contenuti dell’autocertificazione
- D.lgs. 334/99: disposizioni finalizzate a prevenire gli incidenti rilevanti connessi con determinate sostanze pericolose e a limitarne le conseguenze per l’uomo e per l’ambiente
- Misura degli agenti chimici: norma UNI EN 689
- Dispositivi di protezione collettiva e individuale
- Sorveglianza sanitaria: periodicità e contenuti.
|
Valutazione |
La valutazione verrà effettuata mediante una verifica di apprendimento in aula (esame finale).
|
Attestato Formativo Rilasciato |
Attestato di qualifica professionale di “RSPP/ASPP modulo B5” di 68 ore.
|
Docenza |
Esperti con pluriennale esperienza lavorativa documentata in materia di formazione per la sicurezza del lavoro.
|
Materiale didattico |
L’esecuzione del corso è supportata da idoneo materiale didattico gratuito.
|
Sede |
Saranno utilizzate strutture idonee per l’erogazione del corso.
|